martedì 29 gennaio 2013

Marchetti, sei andato o no a Roma dal Pdl con la macchina di ordinanza?


Lo scorso 25 gennaio, il sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti si è recato a Roma per la presentazione ufficiale delle liste del Pdl.
Lo stesso giorno, forse casualmente o forse no, la lancia thesis a disposizione del comune è sparita dal parcheggio e il comandante dei vigili Domenico Gatto è risultato misteriosamente irreperibile.

Inutili sono stati i nostri tentativi di andare più a fondo, cercando una spiegazione che riuscisse, almeno in parte, a non farci credere che il sindaco si fosse recato a Roma con la macchina di ordinanza, sottraendo per di più, il comandante dai sui normali compiti sul territorio.
Dal comando dei vigili al capo di gabinetto, nessuno è stato in grado di fornirci una spiegazione in merito. E' stata presentata anche una formale richiesta scritta, alla quale a tutt'oggi, non è pervenuta alcuna risposta.
Ci auguriamo che le cose non stiano come effettivamente le coincidenze fanno supporre, altrimenti, pur non essendo ancora parlamentare, il nostro sindaco avrebbe cominciato proprio col piede sbagliato, mettendo in atto i peggiori atteggiamenti della politica di basso livello di cui i cittadini sono giustamente stufi.

Invitiamo pertanto, il comandante Domenico Gatto, che certamente avrà una spiegazione plausibile per i nostri interrogativi, a rispondere quanto prima alla nostra richiesta di chiarimenti.

Mario Sarti (Psi) e Daniel Toci (Pd)

Ed ecco che nel tardo pomeriggio arriva la replica del sindaco:
"Siamo stanchi, e credo che lo siano anche i cittadini , delle sterili polemiche che, puntualmente a ogni tornata elettorale, la minoranza altopascese crea.
Purtroppo, invece che trattare argomenti importanti per i cittadini, si vanno a evocare fatti inconsistenti, per tentare di inquinare quella bella avventura che è' la mia candidatura alla Camera.
Da sempre il mio comportamento e' stato sottoposto, grazie proprio alla solerzia di una opposizione inquisitrice, a ogni controllo. Sempre è emersa la mia correttezza. Infatti io stesso e la mia amministrazione abbiamo grande rispetto della cosa pubblica e utilizziamo i beni di tutti solo per motivi istituzionali e legati al nostro mandato. Altro non è' il caso di aggiungere, se non dispiacersi ancora una volta della pochezza di certe iniziative."

A questo punto ci sorge un dubbio: ma non sarebbe stato infinitamente più semplice rispondere alla nostra domanda senza tanti giri di parole o luoghi comuni? Questa replica non ha alcun senso, anzi, l'unico obiettivo che raggiunge è solo quello di accrescere il sospetto che effettivamente, il sindaco, si sia recato a Roma con la macchina di ordinanza. Da politico d'esperienza quale è, ci aspettavamo qualcosina di meglio.
Evidentemente, quando non si può dire la verità, si corre ai ripari con qualche frasina ad effetto, sperando che il polverone sollevato dall'opposizione ritorni presto sotto il tappeto.
Beh, caro sindaco, è un modo un po' maldestro di arrampicarsi sugli specchi....

 

1 commento:

  1. ma di cosa ci stupiamo!?! ormai conosciamo bene il sindaco di altopascio e certamente abbiamo da lamentarci di lui non solo x l'aliquota dell'imu + alta di tutta la lucchesia che ha fatto trovare sotto l'albero ai suoi cittadini, ma sono tante le cose ke andrebbero ricordate in questi anni, a cominciare dalle promesse ke faceva porta a porta cercando di convincere ke avrebbe fatto giardini x bimbi, ampliato e sistemato le scuole, senza parlare poi della sicurezza dei cittadini etc etc.... ma sai com'è; doveva pensare a farsi bello x apparire su tutti i quotidiani, se no come si può arrivare ad essere politico? diciamo ke è "partito" (nel senso della parola). ogniuno può interpretarla come vuole!

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