lunedì 9 maggio 2016

MARCO REMASCHI: ecco perché mi candido ad Altopascio




C’è un momento nella vita, in cui ci si guarda indietro, si ripercorrono le tappe più importanti, si ritorna alle origini. Le mie, come credo sia noto ai più, mi portano ad Altopascio, dove sono nato, cresciuto, coltivato affetti ed amicizie, dove oggi vivono i miei più stretti parenti e riposano i miei amatissimi cari.

Ecco, in queste considerazioni sta la ragione della mia decisione di impegnarmi direttamente nella lista del Pd a sostegno della giovane e promettente candidata a sindaco di Altopascio: Sara D'Ambrosio.
Alla politica ho dedicato gran parte della mia vita e da essa ho ricevuto moltissimo. Vivo una esperienza entusiasmante nel ruolo di Assessore all’Agricoltura e allo Sviluppo Rurale nella Giunta Regionale toscana. Sono stato Sindaco per due mandati, Presidente di comunità montana, Consigliere Regionale. Certamente non sono in cerca di una poltrona ad Altopascio. Sono, questo sì, una persona che ha maturato una grande esperienza politico amministrativa, che ha un senso di gratitudine verso il proprio paese natale e che può essere di aiuto ad una nuova amministrazione che può portare una ventata di rinnovamento e di freschezza


Sara D'Ambrosio è la persona giusta a cui affidare la guida del comune. Una donna giovane e capace, determinata ed intelligente così come lo sono i candidati della sua lista. Io sarò al loro fianco, senza pretese di alcun genere, sarò orgoglioso di poter mettere la mia esperienza a disposizione perché il programma elettorale si traduca da progetti in fatti concreti, sarò determinato nel portare alla lista il voto e la fiducia di quanti mi conoscono ed in questi anni hanno avuto modo di giudicarmi. Ad Altopascio è possibile cambiare verso, io ho deciso di essere in prima linea, di metterci la faccia e di impegnarmi al massimo delle mie possibilità per raggiungere questo ambizioso obbiettivo. Sara D'Ambrosio merita tutto questo.

Marco Remaschi, Assessore regionale all'Agricoltura e allo sviluppo rurale e candidato al Consiglio comunale di Altopascio.

sabato 7 maggio 2016

Scriviamo un’altra storia per Altopascio: ecco i candidati consiglieri in corsa per il Partito Democratico.


«Non esiste una squadra migliore e più affiatata per scrivere un’altra storia per Altopascio»
Età media 40 anni. Professionisti, casalinghe, impiegati, operai e studenti. La presenza importante dell’Assessore Regionale Marco Remaschi. Ecco l’identikit delle liste Partito Democratico e Viviamo Altopascio

ALTOPASCIO, 06/05/2016 - «Una squadra giovane e variegata; ricca di competenze e unita dalla volontà di scrivere un’altra storia per Altopascio» così Sara D’Ambrosio commenta la presentazione dei candidati delle liste che la sostengono, “Partito Democratico” e “Viviamo Altopascio”.
L’età media per entrambe le liste è 40 anni, ed è dovuto a un buon mix tra giovani e adulti. Ci sono rappresentati di quella gioventù, tra i 20 e i 35 anni, che spesso sono visti partire per l’estero, e che invece hanno deciso di rimanere e impegnarsi. Naturalmente, ai candidati non manca l’esperienza maturata sui banchi del consiglio comunale o nelle rispettive professioni. Infatti, tutta la società civile è rappresentata nelle liste del Partito Democratico e Viviamo Altopascio: avvocati, commercialisti, ingegneri, ma anche impiegati, operai, studenti universitari e casalinghe. «Liste come queste mostrano che un progetto credibile di cambiamento è capace di raccogliere le forze più dinamiche del nostro paese e di ridare speranza a molti» afferma D’Ambrosio.
Non manca, infine, il prezioso contributo di un nome di peso, come è quello di Marco Remaschi, attuale Assessore Regionale all’Agricoltura e allo sviluppo rurale. Anche lui ha deciso di partecipare a questo forte progetto di discontinuità per la cittadina del Tau e mettere la sua esperienza al servizio di un progetto che ha bisogno di tutti. Altopascio lo dico da sempre deve uscire dall'isolamento politico di questi anni e tornare ad avere un ruolo attivo e propositivo nel contesto della provincia di Lucca.
«Questo è un lavoro che parte da lontano, abbiamo lavorato in questi anni per costruire un progetto serio di cambiamento per Altopascio, con una squadra che unisce l'esperienza alla novità e freschezza. Sono fermamente convinta che ogni candidato ha le qualità professionali e personali per svolgere il ruolo di rappresentante dei cittadini nelle istituzioni comunali. Non esiste una squadra migliore e più affiatata per scrivere un’altra storia per Altopascio».

Sara D’Ambrosio – Pd e Viviamo Altopascio

I candidati della lista del Partito Democratico.

Marco Remaschi, Assessore Regionale all’agricoltura, caccia e pesca, 59 anni
Daniel Toci, studente in Giurisprudenza e già consigliere comunale, 26 anni
Martina Cagliari, studentessa in Scienze Politiche, 25 anni
Giovanni Pippi, tecnico presso una ditta meccanica e già consigliere comunale, 58 anni
Gianluca Cammelli, dipendente pubblico e lavora come responsabile delle tecnologie sanitarie
dell'ex asl 12 di Viareggio, 39 anni
Ilaria Sorini, operatrice fiscale al Caaf Cgil,  36 anni
Francesco Marzano, informatore farmaceutico, 47 anni
Gabriele Scarmagnani, studente in Economia, 21 anni
Gaia Stefanini, allenatrice di basket, 29 anni
Adamo La Vigna, impiegato e istruttore di calcio, 40 anni
Fabio Coppolella, avvocato, 43 anni
Vittoria Marranzini, architetto e insegnante, 43 anni
Massimiliano Moretti, responsabile Qualità di Mobilpesca Surgelati S.p.A, 49 anni
Alberto Lombardi, geometra e organizzatore sportivo, 44 anni
Chiara Licheri, costumista, 33 anni
Rita Guidoboni, imprenditrice, 48 anni












mercoledì 4 maggio 2016

D'Ambrosio: "Contro il degrado urbano serve UN'ALTRA STORIA"

«Un paese pulito e ordinato è un paese in cui si vuole stare. Evitiamo casi come via Mazzini e via Divisione Alpina Julia. Un’altra storia è necessaria»

Erba alta infestante, buche e scarsa illuminazione. 

La situazione penosa di due strade densamente abitate. Una situazione comune a molti quartieri Via Mazzini, Via Divisione Alpina Julia. Lo stato dei marciapiedi e delle aree verdi la dice lunga sull’abbandono di questo quartiere da parte dell’amministrazione comunale. L’erba è alta diverse decine di centimetri e ricopre, in alcuni tratti, i marciapiedi e infesta le aree verdi: una comoda casa per animali non certo domestici che vivono nelle zone non curate. 

Sui marciapiedi si notano ancora i buchi per i pali della luce, ancora non installati e pericolosi perché senza alcuna copertura. Come può una zona così densamente abitata essere abbandonata a sé stessa? Eppure, via Mazzini e Divisione Alpina Julia non sono l’unico caso, ma l’esempio di una situazione generalizzata. 

Per questo c’è bisogno di investire e mantenere puliti i quartieri, c’è bisogno di un altro approccio, “un’altra storia” come recita lo slogan della candidata. Un’altra storia per Altopascio vuol dire programmare i lavori per il decoro urbano secondo tempi cadenzati e le necessità: serve una programmazione annuale per investire in marciapiedi, illuminazione pubblica, asfaltature.

Un’altra storia è attenzione al verde pubblico, con falciature periodiche, e controlli periodici dei vigili. «Un paese ordinato e pulito, è un paese dove si vive meglio e si ha piacere di passare il proprio tempo libero. 
Non solo con l’attuale personale del Comune ma anche con i cantonieri di paese e persone impiegate nei lavori socialmente utili aumenteremo decoro e sicurezza del nostro paese» afferma Sara D’Ambrosio, candidata sindaco di Altopascio per Pd e “Viviamo Altopascio”.





Sara D’Ambrosio, candidata sindaco per Pd e “Viviamo Altopascio”