mercoledì 29 febbraio 2012

VIDEO: "Quando un'ordinanza miracolosa, risolve il problema della prostituzione"




Apprendiamo con gioia che l'ordinanza anti-prostituzione ha colpito nel segno. A poco meno di un mese dalla sua entrata in vigore, le strade di Altopascio sono finalmente sgombre da veicoli sospetti, scambisti e signorine discinte.
 
Sono bastate 57 sanzioni dell'importo di 50 euro, per debellare lo spiacevole fenomeno del sesso a pagamento e ristabilire il giusto livello di ordine e decoro. Gli abitanti delle zone “a luci rosse”, possono tirare un sospiro di sollievo e guardare con tranquillità fuori dalla finestra, senza il rischio di imbattersi in spettacoli vietati ai minori.
Tutto è bene quel che finisce bene......Ma è davvero così?!

Eppure, a sentire proprio quegli abitanti, il fenomeno non sembra affatto essersi sgonfiato, come invece dichiara il sindaco.Le signorine sulla bientinese e le macchine che procedono a passo d'uomo nella zona industriale, sono ancora lì, per niente intimoriti da questo presunto giro di vite. Lo abbiamo potuto constatare anche personalmente, percorrendo svariate volte quelle strade nei giorni successivi all'entrata in vigore del provvedimento. (e il video che abbiamo girato ne è la diretta testimonianza)

Evidentemente, la brutta abitudine di gettare fumo negli occhi ai cittadini, facendogli credere di aver risolto un grave problema, è dura a morire.

E poi, è davvero la prostituzione il più grave dei problemi qui ad Altopascio?
Sembra quasi di rivivere la celebre scena di un film con Benigni nella quale vengono citate le tre piaghe che affligono la Sicilia: lo spettatore si aspetta di sentirsi dire la MAFIA e invece spuntano l'etna, la siccità e il traffico.
In questo caso l'altopascese si aspetta di sentirsi dire la sicurezza o l'ambiente e invece il tarlo principale è il sesso a pagamento. Ci dispiace contraddirla caro sindaco, ma i cittadini non sono infastiditi solo dalle prostitute. Nella lista delle loro preoccupazioni c'è ben altro.

Gli altopascesi sono stufi di non sentirsi al sicuro nelle proprie case e di vivere su un territorio quotidianamente violato da crimini, furti e delinquenza.
E' fin troppo facile fare del sensazionalismo a colpi di ordinanze dagli effetti miracolosi, ma le necessità di questo paese sono altre e richiedono un impegno più concreto di qualche multa. Quindi, come già proposto al momento dell'emanazione dell'ordinanza, sollecitiamo l'Amministrazione ad aprire una discussione seria - con tutti i soggetti istituzionali, politici e di rappresentanza – sull'emergenza sicurezza.
Il Partito Democratico di Altopascio

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