giovedì 3 marzo 2016

D'Ambrosio sulle sale slot: "Incentivi per scoraggiarne la diffusione"

Combattere la dipendenza da gioco non ha colore politico. Un impegno concreto per prevenire e scoraggiare la diffusione di nuove sale da gioco sul territorio comunale è uno dei punti di partenza per combattere le ludopatie. Sempre più persone restano vittima di questo meccanismo del gioco d’azzardo che dietro ai soldi facili nasconde una trappola da cui a volte è difficile uscire. Per questo abbiamo avanzato alcune proposte per integrare il “regolamento per la disciplina delle sale giochi e per gli apparecchi da gioco” con l’obiettivo di incentivare le attività stesse a seguire le intenzioni dell’amministrazione comunale. Come accade in altri comuni abbiamo chiesto di inserire la possibilità di incentivi economici, sgravi tributari, per quelle attività che rimuovono gli apparecchi o per coloro che non decidono di istallarne di nuovi e parallelamente di prevedere un sistema di controlli periodici sul territorio per evitare che questo regolamento resti inapplicato.
Purtroppo queste due proposte sono state bocciate nonostante fossero economicamente sostenibili date le finanze comunali. Oltre alle ordinanze e ai regolamenti è necessario un impegno concreto sulla prevenzione anche attraverso l’inforCombattere mazione e la sensibilizzazione delle persone in collaborazione con l’asl e le associazioni dl territorio. Nei mesi scorsi una importante iniziativa è stata realizzata dalla Misericordia di Altopascio sul gioco d’azzardo: il mio invito è che quel lavoro non vada perduto e che l’amministrazione comunale faccia la sua parte con atti concreti, non solo con ordinanze e regolamenti.

Sara D'Ambrosio candidata sindaco


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