Il 22 marzo si è tenuta la Giornata mondiale dell’Acqua, sancita dall’Onu nel 1993. Ad Altopascio l’amministrazione non ha promosso nemmeno un’iniziativa, io invece colgo l’occasione per avanzare alcune proposte. In primis, gli investimenti sulla rete idrica, effettuati di concerto con Acque SpA, devono essere aumentati.
Alcune zone hanno bisogno di interventi urgenti, come via dei Barcaioli, il caso più eclatante, dove le tubature dell’acquedotto fanno acqua da tutte le parti (è il caso di dirlo). Un altro servizio importante che vorremmo offrire ai cittadini sono i fontanelli pubblici, gestiti da Acqua Spa, cosi come avviene in 47 comuni sui 57 gestiti da Acque SpA e come abbiamo già proposto più volte in passato. Proprio la presenza di Acque SpA fornirebbe la garanzia di un’acqua controllata e monitorata costantemente, inoltre si fornirebbe un servizio utile ai cittadini e ai bilanci familiari. Infine, penso all’acqua come strumento per la promozione del territorio.
Altopascio ha un oasi come il Sibolla, oggi chiusa e parzialmente abbandonata: uno dei primi impegni che mi prenderò sarà ridare vita a quell’oasi e in accordo con la Regione, trovare associazioni, volontari, studiosi che possano insieme gestire e mantenere l’area.
La vicinanza col padule di Bientina e Fucecchio, permette inoltre di poter pensare di creare dei percorsi di turismo verde, da effettuare a piedi o in bici, che seguano il corso delle acque e le accompagnino attraverso la natura.
Nessun commento:
Posta un commento