Vergognoso
e scorretto l’atteggiamento della maggioranza che dimostra di non avere
rispetto per le istituzioni, ma soprattutto per i suoi cittadini: non
solo portano in approvazione il bilancio di previsione 2015 a fine
luglio, ovvero a 7 mesi dall’inizio dell’anno, ma ad oggi non abbiamo
ancora ricevuto la documentazione completa.
Difficile che i consiglieri comunali di maggioranza e minoranza possano esprimere un giudizio sereno in questo contesto di incertezza. Attendiamo infatti il parere dei revisori dei conti, la cui assenza, ha fatto slittare la commissione bilancio convocata per venerdì 24 luglio. Molte sono le questioni aperte e ancora irrisolte. La Corte dei Conti infatti ha sollevato alcune presunte irregolarità riguardo la determinazione dell’avanzo di amministrazione e la gestione di alcune voci del bilancio, richiamando anche e soprattutto l’annosa vicenda del contratto derivato stipulato in violazione di legge dalla Altopascio Servizi e che oggi vede il Comune impegnato in una causa dall’esito incerto e costoso contro la banca. Un’operazione che è costata e continua a costare non pochi soldi agli altopascesi: ai debiti della società si aggiungono i costi dell’avvocato e le rate che devono comunque essere inserite in bilancio.
Difficile che i consiglieri comunali di maggioranza e minoranza possano esprimere un giudizio sereno in questo contesto di incertezza. Attendiamo infatti il parere dei revisori dei conti, la cui assenza, ha fatto slittare la commissione bilancio convocata per venerdì 24 luglio. Molte sono le questioni aperte e ancora irrisolte. La Corte dei Conti infatti ha sollevato alcune presunte irregolarità riguardo la determinazione dell’avanzo di amministrazione e la gestione di alcune voci del bilancio, richiamando anche e soprattutto l’annosa vicenda del contratto derivato stipulato in violazione di legge dalla Altopascio Servizi e che oggi vede il Comune impegnato in una causa dall’esito incerto e costoso contro la banca. Un’operazione che è costata e continua a costare non pochi soldi agli altopascesi: ai debiti della società si aggiungono i costi dell’avvocato e le rate che devono comunque essere inserite in bilancio.
A conferma della confusione in cui
questo sindaco e il suo vice sono finiti già da un po’, troviamo nel
piano delle opere pubbliche ancora una volta il project financing della
piscina comunale per un importo di 1.630.000 euro. Vorremmo ricordare al
sindaco e al suo vice che il 9 luglio, avevano dichiarato alla stampa
la sospensione in via cautelativa di ogni rapporto con la Società AGM
Costruzioni per le note e vergognose vicende che vedono la società,
unica partecipante all’appalto per la costruzione della piscina, sotto
sequestro perché legata a clan camorristici in seguito a un
provvedimento di custodia cautelare. Ci chiediamo quindi quale sia la
posizione del comune di Altopascio in questa vicenda. Perché sospendere i
rapporti con la AGM Costruzioni 20 giorni fa e continuare a destinare
1milione e 6 mila euro per quel progetto con quella società? Ancora una
volta si compiono scelte sbagliate contro l’interesse dei cittadini. Con
un milione e 600 mila euro si può estinguere la totalità del mutuo del
cinema Puccini senza alcun blocco dal patto di stabilità poiché i
rimborsi dei mutui sono esclusi dal vincolo del patto.
I dubbi legati a questo ultimo
bilancio sono molti e non di poco conto e delle scelte fatte
condividiamo ben poco, dato anche che tutte queste criticità non fanno
altro che riversare sui cittadini ulteriori costi. Considerando che
manca meno di un anno alle prossime elezioni amministrative e che i
miracoli sono impossibili, non possiamo immaginare come una maggioranza
come questa possa ripresentarsi pensando di poter vincere alle prossime
elezioni comunali dopo aver governato con la sola propaganda e non con
lungimiranza.
Sara D'Ambrosio (Capogruppo Pd)
Giovanni Matteo Tori (LiberAltopascio)
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