mercoledì 8 gennaio 2014

Sindaco Marchetti superficiale sul Rave Party ad Altopascio

Come non rimanere stupiti delle dichiarazioni del sindaco Marchetti riguardo la vicenda del rave party organizzato negli ex stabilimenti della Mancioli. Sostenere che non sia necessario organizzare lo sgombero perché non si è creato alcun disagio per i cittadini né per la musica né per presenze fastidiose in città, sono parole che fanno emergere con quanta superficialità è stata affrontata la vicenda. Alcuni residenti hanno lamentato la presenza di musica ad alto volume per tutta la durata della scorsa notte, i partecipanti alla festa non autorizzata sono stati avvistati nelle zone circostanti allo stabilimento, via del palazzaccio, via delle cerbaie, via della sibolla, via ferranti generando preoccupazione nei residenti della zona. Siamo tutti a conoscenza di cosa avviene a queste feste: droga, alcool fanno da padroni per tutta la durata dell'evento cominciato in questo caso nella notte del 4 gennaio e tutt'oggi, giorno dell'epifania, ancora in corso. Assurdo sostenere che non si è presentato un problema di sicurezza che ha avuto e potenzialmente poteva avere risvolti ben più gravi di quelli che si sono verificati.
Ci siamo recati sul posto per vedere coi nostri occhi la gravità della situazione e abbiamo avuto la conferma che le parole di Marchetti sono non solo superficiali, ma, ben più grave, distanti dalla realtà: centinaia erano i giovani partecipanti e il mix di droga e alcool ha messo a rischio sia l'incolumità dei giovani stessi ma ancor peggio quella dei residenti, di chi si è trovato a transitare nella zona. Insomma, una potenziale ricetta esplosiva che avrebbe potuto generare situazioni di grave pericolo e probabilità di incidenti con gli automobilisti in transito, incidenti di lieve entità sono peraltro accaduti nella notte. Nei pressi dell'ex stabilimento sono presenti anche diverse attività produttive che sono state sottoposte a rischi legati alla possibilità di cortocircuiti dell'impianto di fortuna predisposto per la musica della festa che avrebbe potuto generare incendi. Se già l'area presentava uno stato di evidente abbandono e distruzione oggi vediamo come questo stato di cose sia gravemente peggiorato: sono stati sfondati i cancelli d'ingresso dei vari stabilimenti, la strada è ricoperta di ogni tipo di rifiuto e solo quando abbandoneranno il luogo avremo un quadro più dettagliato della situazione.
Comprendiamo le difficoltà dei Carabinieri della stazione di Altopascio il cui organico non poteva essere sufficiente per mettere in atto un'azione forte atta a invitare allo sgombero, crediamo però che sarebbe stata necessario un intervento massiccio delle forze dell'ordine che in massa avrebbero potuto consentire di ripristinare le condizioni di sicurezza.
Siamo consapevoli che la legge non consente di intervenire su proprietà privata senza denuncia del proprietario, ma crediamo che un massiccio intervento delle forze di polizia all'esterno degli stabilimenti avrebbe portato al risultato voluto, ossia lo sgombero in poche ore.
Il Sindaco che, come dice, è stato in costante contatto col questore, ha chiesto un'azione congiunta delle forze dell'ordine? Cosa di quanto è accaduto gli ha fatto credere che fosse un evento da sottovalutare?Gli organizzatori e i partecipanti al rave hanno potuto agire indisturbati per tutta la durata della festa, circostanza che potrebbe facilmente indurli a riproporre Altopascio come luogo dove organizzare feste non autorizzate all'insegna di droga e alcool.
Infatti la zona è completamente in abbandono e isolata, l'illuminazione è totalmente assente e per di più il Sindaco, incaricato di vigilare sulla pubblica sicurezza, ha tenuto un atteggiamento superficiale e permissivo, sottoponendo la cittadinanza a rischi inutili che, con uno sforzo congiunto, potevano benissimo essere evitati.
Se al degrado e ai seri problemi di sicurezza che interessano da anni la zona della ex-cover, sempre sottovalutati dalla maggioranza, aggiungiamo quest'ultimo episodio è facile rendersi conto di come il sindaco e l'assessore alla sicurezza Balduini, non hanno minimamente la percezione della gravità e della pericolosità della situazione. Ma come meravigliarsi dell'operato dell'assessore, assente da mesi, che, anche quando presente, mai ha preso l'iniziativa per alcun provvedimento di contrasto al degrado e per la lotta alla criminalità. Il sindaco da parte sua tace sull'assenza e sulla totale incompetenza dell'assessore e anche in questa occasione abbiamo potuto toccare con mano la superficialità che da anni caratterizza il suo operato. Presenteremo a giorni un'interrogazione consiliare dove chiederemo chiarimenti su questa vicenda del rave-party".

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