sabato 14 luglio 2012

Non è questione di risorse, ma di volontà politica


E' vero, è un periodo molto complicato per i bilanci dei Comuni italiani, stritolati fra tagli governativi e patto di stabilità, ma la situazione è complessa soprattutto per le famiglie che devono reggere all'impatto della crisi.
Per questo, il compito dei Comuni dovrebbe essere quello di stare dalla parte delle famiglie e dei soggetti più deboli della comunità, garantendo un accesso, secondo equità, ai servizi essenziali.
Il Comune di Altopascio ha già dimostrato, proprio poche settimane fa, la sua propensione ad infierire sui più deboli, tassando le famiglie con figli disabili a carico per usufruire del trasporto verso le strutture della Piana. Ma non basta. Per il prossimo anno scolastico le famiglie si vedranno aumentare sia l'abbonamento mensile per il trasporto scolastico sia la retta per l'asilo nido, che ha subito un aumento di circa il 20% rispetto all'anno scorso.
Per di più, nel sistema di accesso ai servizi alla persona, per quanto riguarda le tariffe, non è previsto il principio costituzionale della progressività, attraverso strumenti come l'ISEE, che consentono di graduare l'impegno economico in base alla condizione complessiva del nucleo familiare: un'ennesima beffa alle persone più in difficoltà!
Non si può continuare a dire che è una questione di risorse, perché questa è una questione di sensibilità e di volontà politica, che evidentemente a questa maggioranza manca.

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