L'astensione
di cinque consiglieri della maggioranza non è bastata, con sette
voti è stata respinta la nostra mozione: le famiglie dovranno
continuare a pagare circa cento euro al mese per poter mandare i
propri figli disabili alle strutture diurne della Piana, un servizio
che in tutti gli altri comuni è e resta gratuito.
La
Giunta di Altopascio aveva assunto questa decisione nel settembre
2011; da mesi in ogni occasione disponibile abbiamo fatto presente
questa ingiustizia agli Assessori competenti, senza ottenere alcuna
soluzione. Per questo è stato necessario presentare questa mozione,
salvo poi essere accusati di strumentalizzare i disagi delle
famiglie.
Da
questa tassa vile ed ingiusta, che si ripercuote sui soggetti più
deboli di una comunità, l'Amministrazione ha previsto di incassare
circa 10000 euro per il 2012: una cifra davvero minima per un
bilancio come quello di Altopascio. Basterebbe dunque lavorare su
qualche spreco o qualche spesa superflua per poter arrivare a coprire
questa cifra; oppure basterebbe copiare quanto è stato fatto dagli
Amministratori di Porcari che, riducendosi del 10% la propria
indennità, hanno messo a disposizione risorse per le spese sociali
del proprio comune.
Devo
dire una pagina triste in un comune dove si promettono piscine
faraoniche, palazzetti dello sport, grandi eventi ludici, ma non si
trovano i soldi per garantire a questi ragazzi la frequenza dei
centri, che permettono loro di passare insieme le giornate in un
percorso di integrazione nella società. Insomma, citando Gandhi, se
la civiltà di questo comune si misura dal modo in cui tratta i più
deboli, ad Altopascio siamo rimasti molto indietro.
Daniel
Toci - consigliere comunale pd
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