domenica 29 gennaio 2012

Giovedì 2 febbraio ore 21: Consiglio Comunale Straordinario

In tutto il paese, la crisi economica e occupazionale non accenna ad allentare la sua morsa e il suo perdurare  ha ormai colpito tutti i settori e tutti territori. Anche ad Altopascio assistiamo ad un generale peggioramento delle condizioni di vita  e un progressivo impoverimento della popolazione. 
Sta crescendo in maniera esponenziale il numero dei lavoratori colpiti da licenziamenti, collocati in cassa Integrazione, interessati da contratti di solidarietà. Pensiamo che tutti i processi  che rischiano di produrre fenomeni di emarginazione sociale, di nuove povertà, richiedono risposte concrete anche dalle Amministrazioni locali. Sono molti, troppi, i lavoratori che nel nostro territorio vedono mettere in discussione la possibilità di lavorare, che si vedono privati dell’elemento che determina la vera emancipazione sociale. 
La nostra richiesta di  Consiglio Comunale aperto va in questa direzione; ci siamo posti un duplice obiettivo: quello di dare voce ai Lavoratori, che questa sera hanno la possibilità di illustrarci la situazione che si trovano ad affrontare nelle loro Aziende e quella di avanzare delle proposte che se condivise potranno contribuire ad aiutare chi è costretto a vivere il dramma della perdita del posto di Lavoro. Le vertenze aperte sono molte e complesse, in questo documento vorremmo anche farci portavoce di quelle centinaia di lavoratori che licenziati da piccole o piccolissime aziende che non fanno notizia sulla Stampa, non possono beneficiare degli ammortizzatori sociali e non sono presenti in questo Consiglio Comunale ma che vivono lo stesso dramma dei Lavoratori che fra poco prenderanno la Parola. 
Questa sera interverranno Delegati Sindacali di alcune importanti realtà produttive locali: Nuova Lam, Conad, Chelucci e Panem.
Ritenendo che su alcune tematiche non ci debbano essere steccati ideologici tra forze politiche, le opposizioni, “Alternativa Democratica” e “LiberAltopascio”, congiuntamente, hanno promosso una discussione pubblica e aperta nella sede istituzionale più rappresentativa della comunità altopascese che è il Consiglio Comunale. Questa occasione deve anche avere l’obiettivo di recepire le indicazioni e le proposte dei Lavoratori, i primi a subire le conseguenze di una crisi che, per vari motivi, si è ormai abbattuta sul nostro territorio.

Considerato quanto in premessa,  cogliamo l’occasione per avanzare alcune proposte al Consiglio Comunale e alla Giunta:

- di costituire un Tavolo  di Lavoro con le parti Sociali, con l’obiettivo di monitorare in maniera continuativa lo stato di salute delle Aziende del territorio;

- individuare eventuali provvedimenti da adottare che possano ridurre il disagio economico dei lavoratori  colpiti da licenziamento o cassa Integrazione. 

PROPONIAMO DUNQUE:

- meccanismi di esenzione dal pagamento delle tariffe Comunali e dei servizi    attraverso criteri quali la composizione del nucleo familiare e indicatori di reddito come l’Isee .

- costituire  un fondo straordinario di integrazione al reddito o meglio di integrazione degli ammortizzatori sociali, per i lavoratori in Cassa Integrazione, in mobilità, in disoccupazione o riduzione d’orario di Lavoro.

- agire sul fronte delle Imprese attraverso agevolazioni tariffarie e fiscali, che premino quelle Aziende che garantiscano il mantenimento dei livelli occupazionali.

- salvaguardare e riqualificare l’attuale area industriale per favorire nuovi investimenti  volti a mantenere e incrementare il tessuto produttivo.

- individuare criteri che favoriscano le Imprese strutturate e che rispettano le regole soprattutto in materia di lavoro nero e irregolare, che oltre a costituire una piaga sociale per i lavoratori, determina anche fenomeni di concorrenza sleale. 

A tal proposito chiediamo all’Amministrazione di ratificare il Protocollo sulla Sicurezza e regolarità nei cantieri Edili, peraltro firmato nella maggioranza dei Comuni della Provincia.

Nessun commento:

Posta un commento