martedì 6 gennaio 2015

Fondo Anticrisi: tempi troppo lunghi e scarsa pianificazione

L’assessore Silvano non rispetta gli impegni presi. 

Il FONDO ANTICRISI nasce da una nostra idea discussa in consiglio comunale nel 2012. In quell’occasione fu avviato un percorso condiviso che portò all’istituzione del fondo anticrisi come provvedimento congiunto e condiviso dal consiglio comunale. 

Ma all’assessore Silvano evidentemente non piace fare lavoro di gruppo e per il secondo anno consecutivo, nonostante i nostri numerosi richiami a coinvolgere tutti i soggetti che vi avevano lavorato, ha deciso di portare avanti in autonomia un lavoro congiunto.

Non vogliamo certo offuscarle le luci della ribalta, non ci interessa ottenere i meriti, il nostro obiettivo voleva essere quello di modificare alcuni aspetti del bando.
Uno su tutti la tempistica: impensabile tutti gli anni ritrovarsi ad aprire il bando a ridosso della fine dell’anno. Perché aspettare tutto questo tempo? 

I soldi quest’anno erano pronti da mesi così come lo scorso anno e l’attesa ingiustificata non è che una perdita di tempo prezioso. Quanto tempo ci vuole per scrivere un bando, per altro uguale a quello dello scorso anno?

Come già accaduto ci saranno difficoltà nell’erogazione degli aiuti per la mancanza del nuovo bilancio preventivo che nei comuni virtuosi si approva in tempi rapidi e non biblici come invece accade ad Altopascio. 

Altra questione su cui non siamo d’accordo riguarda le imposte e in particolare la Tasi. Per quale motivo si restituisce ora, solo ad alcuni, una parte della Tasi?

Avevamo proposto aliquote differenziate per fasce di reddito o rendita catastale per agevolare alcune fasce di popolazione, ma la maggioranza ha preferito una aliquota unica uguale per tutti. 


Qual è il motivo per cui prima si decide di tassare e in seguito di restituire? Avevamo proposto un lavoro diverso, più vicino alle necessità dei cittadini ma l’assessore Silvano e la giunta sono andati per la loro strada e solo dopo mesi decidono di restituire una piccola parte della tariffa versata. 

Molte altre sarebbero le considerazioni da fare ma una su tutte è che in questo comune manca ogni sorta di pianificazione e di programmazione, sono però bravi a fare proprie le idee degli altri, un po come un alunno poco preparato che copia dal compagno. Questa maggioranza è l’alunno poco preparato e il livello dell’amministrazione crediamo ne sia la dimostrazione per tutti gli altopascesi.   
                
Sara D’ambrosio - consigliere comunale Pd - 

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