venerdì 14 febbraio 2014

Subito un Consiglio Comunale per revocare l'incarico a Balduini

Da sempre lamentiamo l'inerzia e l'immobilismo di questa maggioranza e mai come in questi mesi ne abbiamo avuto la conferma: basta citare l'ormai nota questione della piscina comunale, da mesi infatti la documentazione si sposta di scrivania in scrivania, arriva in Consiglio Comunale e viene ritirata perché inesatta, incompleta o perché necessita di ulteriori verifiche, come se gli anni intercorsi fino ad oggi non fossero bastati per pianificarne la realizzazione. 
L’immobilismo, il non rispetto delle regole e un evidente approssimazione nella gestione della cosa pubblica sono confermati dal fatto che da oltre 2 mesi non viene convocato un consiglio comunale nonostante le varie proposte e interrogazioni, presentate da tempo dai Consiglieri di minoranza; fra i temi che poniamo all'attenzione del sindaco e degli assessori c'è anche la delicata questione dell'Assessore Balduini, sul quale pende la nostra mozione per chiederne la revoca definitiva dall'incarico. 
Ricordiamo che Balduini, assente dall'estate 2013, ha continuato a percepire l'indennità fino allo scorso dicembre, ancora oggi resta di fatto membro effettivo della Giunta, senza che però vi partecipi. Come al solito il sindaco usa la fantasia per ovviare a problemi che potrebbero essere invece risolti alla luce del sole e in tempi rapidi.  
L'escamotage architettato in questa occasione è la sospensione dell'Assessore una forma che non ha alcun fondamento giuridico. Per la legge infatti non esiste la possibilità di sospendere un assessore. L'unica possibilità è la revoca dall'incarico. La legge, ma anche il buon senso, vorrebbero che chi è in altre faccende affaccendato e non ha il tempo per svolgere l'incarico per cui è stato eletto dai cittadini si dovrebbe dimettere.  
Per questo motivo, vista la poca serietà dimostrata dall'assessore e l'inerzia della maggioranza abbiamo dovuto provvedere noi a chiederne la revoca, ma è necessaria la convocazione di un consiglio comunale per poter votare la nostra proposta.  Siamo convinti, inoltre che una volta messa in discussione la revoca dell'Assessore in questione, ci siano dei consiglieri ragionevoli della maggioranza, che, comprendendo l'esigenza di avere un amministratore operativo e impegnato sui temi di ambiente e sicurezza, potrebbero sostenere la nostra mozione, mettendo finalmente il Sindaco davanti alle sue responsabilità. 

Pretendiamo quindi che la discussione venga fatta in tempi rapidi e convocheremo noi stessi un Consiglio Comunale entro 20 giorni,come ci consente la legge, per mettere finalmente il sindaco e l'intera maggioranza di fronte alle proprie responsabilità.

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