La vicenda per la realizzazione della piscina ad Altopascio è ormai come
una telenovela a puntate che non si sa se avrà mai fine. Nella puntata
odierna, con il bilancio 2013 appena approvato, l'amministrazione ha
previsto l'accensione di un mutuo di 1 milione 630 mila euro che
finanzierà una parte del costo complessivo pari a 5 milioni e 396 mila
euro. Oltre al mutuo il Comune dovrà fare da garante alla società
vincitrice della gara per una somma molto alta pari a circa 2 milioni di
euro. Il progetto, pensato e progettato ormai molti anni fa, è
ambizioso, forse troppo in un momento di crisi dove, noi crediamo, altre
dovrebbero essere le priorità,non sono previste infatti solo vasche
interne, ma anche piscina esterna, ristorante, centro benessere,
palestra, centro estetico che faranno lievitare non di poco i costi di
gestione. Invitiamo la maggioranza a soffermarsi nuovamente su questo
progetto, a prendere in considerazione ciò che significa in termini
economici per il contribuente altopascese un impegno di questa portata,
nonché a valutare attentamente i rischi di carattere finanziario
derivanti dalle garanzie fideiussorie da rilasciare nell'interesse della
ditta appaltatrice.
Forse ripensare l'opera in un ottica diversa in
collaborazione con i Comuni limitrofi potrebbe essere un modo per
allargare la platea di utenza, condividere i costi di gestione e
realizzazione e alleggerire gli impegni e i rischi di carattere
finanziario. Nell’attuale contesto economico/sociale, dove le tasse
locali continuano ad aumentare, aumentano le richieste di sostegno
economico agli sportelli dell'ufficio sociale e il Comune toglie dal
piano delle opere pubbliche l'adeguamento sismico delle scuole, le
grandi opere, ancorché di valenza ludico/sportiva, non vanno per forza
accantonate, ma sicuramente andrebbero ripensate alla luce della
situazione dei conti pubblici, con l’obiettivo di salvaguardare il
benessere dei cittadini.
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