Avevamo fatto presente a suo tempo che non si poteva perdere tempo, che sulla prima rata, per andare incontro ai cittadini era necessario intervenire. Non è ammissibile che comodati d’uso gratuito, attività artigianali, commerciali e attività produttive siano tassate con la medesima aliquota massima. Anche una differenza di 50 o 100 euro potevano, in un momento di grave crisi, fare un’enorme differenza per il cittadino. Tutto rimandato alla prossime rate quindi, che si saranno più basse, ma cadranno in un periodo dell’anno in cui a scadenza ci sarà anche la rata della tassa sui rifiuti. La nostra attenzione su questo tema rimane comunque alta e come già fatto nei mesi scorsi, proporremo ancora una volta una riduzione significativa delle aliquote per le prossime rate.
Sara D'Ambrosio - Consigliere PD

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