La
maggioranza non ha approvato la nostra proposta per la riduzione
dell’Imu sulla prima casa. Sabato 9 marzo in occasione del
consiglio comunale abbiamo discusso a lungo sulla concreta
possibilità di rivedere le aliquote fissate al massimo lo scorso anno. Non
è proponibile una tassazione come quella passata, sono necessarie
differenziazioni tra tipo di immobili: prima casa, comodati d’uso,
abitazioni in affitto, fondi commerciali. L’aliquota secca e per
tutti uguale dello scorso anno ha creato troppi disagi ai cittadini. Abbiamo
appreso dai giornali che c’è l’intenzione di restituire una
piccola parte dell’incasso dello scorso anno ma crediamo che si
possa fare molto di più! Il comune ha incassato un totale di 5
milioni e 400 mila euro, 200 mila euro in più di quanto aveva
previsto. Anche se noi avremmo preferito, come abbiamo sempre detto,
tassare di meno l’anno scorso, abbiamo chiesto di utilizzarli tutti
nella restituzione, ma anche questa nostra proposta non sembra sia
stata gradita. Entro
la fine di aprile dovremo stabilire le nuove aliquote e rinnoviamo il
nostro appello alla maggioranza: discutiamo insieme su cosa è meglio
fare, tuteliamo le categorie più vulnerabili e in difficoltà, anche
in previsione della nuova tassa sui rifiuti solidi urbani, la Tares,
che si preannuncia l’ennesima stangata, ma su cui il comune ha dei
margini entro cui operare per quanto riguarda esenzioni e riduzioni.
Anche su questa nuova tassa avanzeremo presto le nostre proposte.
Sara
D'Ambrosio – Consigliere Comunale PD
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