Visita particolarmente gradita per i dipendenti dello stabilimento Panem che questa mattina – dopo 100 giorni esatti di presidio – hanno potuto accogliere il Presidente della Regione Enrico Rossi che, contattato dal partito democratico di altopascio, si è reso subito disponibile per un confronto con i lavoratori. Lo stabilimento, com'è noto, ha la produzione bloccata dal mese di dicembre e fino ad oggi non sembrano esserci segnali risolutivi.
“Al momento – sottolinea l'assessore alle attività produttive Francesco Bambini- le ipotesi oggetto di valutazione sono tre; quella più accreditata riguarda un imprenditore legato ad una multinazionale francese. Detto questo, il fatto che lo stabilimento non sia di proprietà ma in affitto, rappresenta un ulteriore grande ostacolo per la concretizzazione effettiva di qualsiasi tipo di proposta”.
Intanto, la prossima settimana si preannuncia decisiva per la sorte dei lavoratori: lunedì ci sarà un incontro con le organizzazioni sindacali per individuare una strategia, dopodichè avrà luogo l'atteso confronto con il Gruppo Novelli, previsto per mercoledì. Per il momento è stata approvata la richiesta di cassa integrazione straordinaria per i 60 dipendenti: una buona notizia in grado di dare respiro ai lavoratori che sono senza stipendio da gennaio - ed appartengono nella maggioranza dei casi - a nuclei familiari monoreddito.
La visita del Presidente della Regione ha ridato loro un'iniezione di fiducia, dopo mesi di presidio intervallati da ripetuti e comprensibili momenti di sconforto.
Enrico Rossi, che nella tarda serata di ieri ha dato conferma della sua presenza, ha dimostrato un particolare interesse per la vicenda seguendone con attenzione l'excursus riproposto dall'assessore Francesco Bambini e da Roberto Bleusi, RSU dell'azienda.
Dopo essersi dichiarato disponibile a seguire la vicenda, attivando tutti i possibili canali istituzionali affinchè si possa giungere ad una risoluzione positiva, ha promesso ai lavoratori di tornare a trovarli alla tenda del presidio.
articolo tratto da: LoSchermo.it (Ilaria Sorini)
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