“Non
esistono le razze, il cervello degli uomini è lo stesso.
Esistono
i razzisti e bisogna vincerli con le armi della sapienza”
Rita
Levi-Montalcini
Anche
a seguito della tragica vicenda di Firenze, in cui due cittadini
senegalesi hanno perso la vita per mano di un soggetto affetto da
gravissimi deliri xenofobi, il PD di Altopascio
e tutto il gruppo di Alternativa Democratica vuole
sottoporre all'attenzione del Consiglio Comunale una mozione tanto
“banale” quanto doverosa. In un paese normale, infatti, certe
puntualizzazioni non dovrebbero esistere, bensì essere parte
integrante di un bagaglio culturale ormai consolidato ed
inattaccabile. La storia ci insegna, invece, che la violenza e
l'istinto di prevaricazione, sono morbi molto radicati che colpiscono
trasversalmente soggetti di ogni età e ceto sociale. Crediamo
pertanto, che per favorire una convivenza pacifica tra i cittadini,
sia necessaria una presa di posizione forte e compatta da parte di
tutti gli schieramenti politici, senza alcuna distinzione. Tutelare
le minoranze linguistiche, i cittadini extracomunitari ed i soggetti
più deboli è un dovere costituzionale che prescinde
dall'appartenenza politica. Proponiamo quindi che venga introdotta la
figura
del
Consigliere
aggiunto in rappresentanza dei migranti, o che venga presa in
considerazione l’idea di attivare la Consulta dei migranti e degli
stranieri, come punto di partenza e di confronto.
A
tal fine, ovvero per una società concretamente integrata, chiediamo
che ad Altopascio non vengano concessi spazi pubblici ad associazioni
ed organizzazioni che si ispirano a valori neofascisti e
rappresentano una fucina di idee, spesso deliranti, che conducono ad
imbarbarimento e violenza. Siamo inoltre consapevoli, che per
estirpare definitivamente qualsiasi deriva razzista, sia necessario
agire sulla cultura e quindi sull'informazione delle giovani
generazioni. L'idea è quella di promuovere
iniziative nelle scuole del territorio
mirate ad educare all’incontro con l’altro ed in grado quindi di
contribuire ad allargare gli orizzonti dei ragazzi verso
l'accoglienza ed il confronto. Per tutte le motivazioni fin qui
esposte ed affinché il concetto di multiculturalismo sia
riconosciuto indistintamente come un VALORE,
il Partito Democratico di Altopascio ha anche deciso di aderire alla
campagna nazionale “L'Italia
sono Anch'io”;
una raccolta firme su due proposte di legge di iniziativa popolare
riguardanti le norme sull’accesso alla cittadinanza per le persone
di origine straniera nate in Italia e il diritto di voto alle
consultazioni elettorali locali per i migranti residenti da cinque
anni . Saremo quindi presenti sul territorio, nei giorni di mercato,
per raccogliere le adesioni di tutti coloro che proprio come il
Presidente Giorgio Napolitano, confidano nella creazione di una
società meno sclerotizzata che apra le porte a nuove energie ed
identità.
Il
Partito Democratico di Altopascio
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